Dare credito alle aziende che hanno avuto difficoltà
In Sicilia nel 2015 ogni giorno sono protestati 38 assegni e 192 cambiali.
Decine di migliaia di imprese e cittadini non possono accedere al credito con il rischio di finire nelle mani degli usurai.
Sono necessari ed urgenti provvedimenti che consentano l’accesso al credito a chi ha avuto momenti di difficoltà.
Stato centrale, Medio Credito Centrale, e Regioni devono concorrere all’incremento dei fondi destinati ai finanziamenti erogabili ai sensi della legge antiusura.
Rendere trasparenti modalità di accesso ed erogazione dei fondi. Oggi è chiaro quale è il requisito per accedere(?) a questi fondi, basta il diniego ad un finanziamento da parte di un istituto bancario, non è né chiara né trasparente la modalità di erogazione da parte degli enti che gestiscono questi fondi.
Riteniamo che l’erogazione debba avvenire con criteri trasparenti fissando criteri che partano dal rating dell’azienda, dalla finalità della richiesta del finanziamento, fissando un tetto massimo, ed alla costituzione di una graduatoria per consentire l’accesso a sportello.
Convenzionare i “fondi” con istituti bancari che a fronte di una garanzia del 90% pffrano un coefficiente moltiplicatore pari almeno a 10.
Considerati i rischi derivanti dalla natura dei prestiti erogati, si potrebbero aggiungere agli interessi stabiliti per convenzione, un paio di punti destinati al rifinanziamento dei fondi.