Isole pedonali Palermo. Da vantaggio per qualcuno ad opportunità per tutti
Isole pedonali Palermo. Da vantaggio per qualcuno ad opportunità per tutti.
Lo dice ll Presidente di Confimprese Palermo, Giovanni Felice.
Con una nota inviata al Sindaco Leoluca Orlando, all’Assessore allo Sviluppo Economico Sergio Marino ed all’Assessora alla Mobilità Iolanda Riolo, Confimprese ha chiesto un incontro per affrontare il tema delle Isole pedonali.
La pedonalizzazione del “percorso Unesco” – ha dichiarato il Presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice – ci consegna un bagaglio di esperienze che va messo a frutto.
Bisogna stabilizzare h24 l’isola pedonale del percorso Unesco– continua Giovanni Felice – sia per valorizzarne ulteriormente gli aspetti strutturali, ma anche per i motivi di sicurezza determinati dagli atti terroristici verificatisi nel resto d’Europa.
Non possiamo tacere su alcuni aspetti negativi quali l’aggravarsi della situazione di crisi nelle zone adiacenti – insiste il Presidente di Confimprese – che riguardano non solo via Roma ma anche i mercati storici di Via Bandiera e via Sant’Agostino, oppure la modifica del tessuto economico con la chiusura di attività tradizionali e l’aumento sproporzionato degli esercizi di somministrazione.
Ad oggi le isole pedonali, ci riferiamo a quelle che riguardano arterie importanti della città, hanno significato – conclude il Presidente di Confimprese Giovanni Felice – un vantaggio limitato ad alcune tipologie di attività e ad alcune strade, bisogna fare in modo che si trasformino in un vantaggio per tutte le attività ed in un traino per le zone che le circondano. Se nella prima fase delle pedonalizzazioni potevano essere giustificati alcuni strappi per determinare un percorso, oggi siamo nella fase, e dobbiamo avere la capacità, nella quale è possibile individuare percorsi condivisi che guardino agli interessi generali e non solo agli indubbi benefici che qualcuno può trarre dall’istituzione nuove isole pedonali,