La sanità risparmia sulla pelle del tessuto produttivo Siciliano, gare d’appalto scritte per escludere le piccole imprese locali
La sanità risparmia sulla pelle del tessuto produttivo siciliano, gare d’appalto scritte per escludere le piccole imprese locali.
Da tempo abbiamo avviato la nostra azione a tutela delle micro e piccole imprese che operano nel settore delle forniture ospedaliere.
L’istituzione della C.U.C. (Centrale Unica di Committenza) che avrebbe dovuto inserire elementi di trasparenza, in realtà in continuità con quanto fin qui accaduto, continua ad emettere bandi che hanno un unico risvolto concreto: l’esclusione delle micro e piccole imprese locali (leggi articolo blog sicilia).
Ad oggi è aperta una discussione con l’Assessorato all’Economia, siamo in attesa di una convocazione con l’obiettivo di superare gli ostacoli fin qui incontrati.
Appare del tutto evidente che la nostra azione non si fermerà sino al raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo prefissati: gare che siano effettivamente all’insegna della concorrenza, che consentano unreale risparmio, che non sottraggano risorse alla sanità.