Tassa di soggiorno Palermo: Utilizzata dal comune per fare cassa

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La Tassa di soggiorno Palermo è stata utilizzata dal Comune per fare cassa.

Per il presidente di Confimprese Palermo, l’Authority per il turismo, che in qualche modo doveva gestirla, è stata nominata per Bypassare le associazioni di categoria.

L’Authority per il turismo, non è stata concordata con le associazioni di categoria, anzi è stata nominata per lasciarle fuori dalla gestione della tassa di soggiorno.

Sulla Tassa di soggiorno c’erano molti dissensi perché tutti eravamo convinti, come nei fatti è avvenuto, che gli introiti alla fine non sarebbero stati destinati alla valorizzazione/promozione del turismo, ma sarebbero finiti nel “pentolone” del bilancio comunale.

La “mancia” del 20% degli introiti, data agli albergatori ha placato gli animi, ha favorito l’istituzione della Tassa di Soggiorno che è divenuto un balzello per visitatori e turisti, ma non ha prodotto nessun beneficio in termini di promozione e di miglioramento dei servizi.

La tassa di soggiorno è stata trasformata in

Le polemiche di questi giorni sull’utilizzo delle risorse, sul ruolo della Authority son frutto del peccato originale dell’introduzione della tassa di soggiorno resa possibile dalla mancia data agli albergatori e dalla costituzione di una Authority costituita aldilà delle associazioni di categoria quando non in conflitto con i Presidenti delle stesse.

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